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‘Tutte a casa’, cronaca di un lockdown: la versione delle donne

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‘Tutte a casa’, memorie del 2020, il docufilm che ritrae la  testimonianza di cinquecento donne che si sono raccontate tramite i video, durante il primo lockdown. Si chiama Cristina D’Eredità l’ideatrice pioniera, insieme al collettivo “Tutte a casa”, di questa “chiamata alle armi” digitale che narra la quarantena di marzo 2020 attraverso gli occhi delle donne.

‘Memorie digitali da un mondo sospeso’

La proiezione online del 29 marzo 2021 su Mymovies.it di “Tutte a casa- memorie digitali da un mondo sospeso”, il documentario nel festival Primo Piano Pianeta Donna, ha avuto un enorme successo, lo stesso che ebbe l’8 marzo scorso quando andò in onda su La7, ad un anno dall’inizio del lockdown.

Il Collettivo ‘Tutte a Casa’

Conosciutesi sulla pagina facebook di ‘Mujeres del Cinema’, 16 donne professioniste della spettacolo hanno immortalato il punto di vista delle donne dunque, su un cosiddetto periodo “sospeso”, che ci trovava impreparati e compartecipi di un evento drammatico mondiale come una pandemia, di cui non sapevamo nulla e non ne conoscevamo il domani.

Le 16 professioniste dello spettacolo che hanno realizzato il film sono Federica Alderighi, Nina Baratta, Giovanna Canè, Maria Raffaella De Donato, Cristina D’Eredità, Flavia De Strasser, Maria Antonia Fama, Rosa Ferro, Elisabetta Galgani, Elisa Flaminia Inno, Désirée Marianini, Eleonora Marino, Beatrice Miano, Viola Piccininni, Elettra Pizzi, Francesca Zanni.

'Tutte a casa'

Cinquecento donne d’Italia

Sono state cinquecento e di tutte le età, provenienza ed estrazione sociale, le donne che hanno risposto all’appello raccontandoci la loro quarantena. Complice la tecnologia, per sentirsi più vicine a chi condivideva quei giorni di “pausa” straniante, durante i quali i pensieri si sovrapponevano alle attività che scandivano il tempo casalingo. Traspare da quei video la forza versatile, l’immaginazione, la fantasia delle donne in uno dei momenti più rappresentativi del 2020, il lockdown che chiuse in casa tutta Italia a causa della pandemia.

La pausa forzata ha dato modo di ascoltare le emozioni alle quali nessuno era abituato. I cellulari riprendevano racconti di nostalgie e mancanze, solitudini, nuove sperimentazioni culinarie e voglia di recuperare la propria routine.

Diario di una quarantena

Il docufilm rivive quelle città immobili e deserte, dove ognuno nella propria casa avvertiva il desiderio di piccole cose, una passeggiata al sole, l’abitudine di indossare dei vestiti, il condividere il compleanno con i propri cari e gli amici. Tutto è stato rivoluzionato ed ogni cosa è stata messa sotto la lente d’ingrandimento dell’insostituibilità, per la prima volta. Cose di sempre a cui però si è dovuto rinunciare.

Risorse e sensazioni personali femminili, riguardo a quel nuovo modo di vivere, sono state riprese dunque da migliaia di video, che ci hanno fatto entrare nelle case di ognuna.

Ottomila video per il docufilm ‘Tutte a casa’

Le parole chiave che hanno usato nel raccontarsi erano la casa, il corpo, la cura, la crisi, la rinascita, la libertà. Il mezzo per la narrazione un cellulare. Ne sono arrivati 8000, di video, da marzo a giugno 2020, dai quali ha preso vita il docufilm “Tutte a casa- memorie digitali da un mondo sospeso”, regia di Nina Baratta, Cristina D’Eredità, Eleonora Marino.

Memorie del 2020

‘Tutte a casa’ è quindi un diario di viaggio, un punto di vista “altro” di quei giorni strani e difficili, spontaneo e a tratti tenero ed emozionante, in un tempo in cui, più che mai, le opinioni erano quasi esclusivamente maschili. Di quel periodo, grazie a questa testimonianza collettiva interamente post prodotta da remoto, qualcosa rimarrà.

Il documentario è stato realizzato anche grazie al sostegno del Consiglio Regionale della Puglia Teca del Mediterraneo, Coop. Soc. Il Nuovo Fantarca e Sofia Klein film. La produzione è del Collettivo, grazie ad un crowdfunding su Produzioni dal basso. La raccolta fondi -durata 3 mesi- ha superato l’obiettivo di 15.000 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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